Grande attesa per la conclusione dei lavori intorno alle casse di espansione sul Fosso San Sebastiano e sul Fosso Cannetacci, sul bacino idrografico del fiume Esino.
Inserite fra la serie di interventi che abbiamo realizzato e stiamo realizzando grazie ai finanziamenti regionali per la mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio di Falconara, le due opere concorreranno ad una considerevole riduzione del rischio esondazioni su aree considerate sensibili già dall’evento meteorologico del 2006.
Gli ultimi eventi alluvionali, non solo nelle Marche, ma in tutta Itali ci dicono che il controllo delle piene e la difesa idraulica rappresentano non una ma “LA” priorità: occorre lavorare di prevenzione e abbassare il più possibile le soglie di criticità. In un contesto di vulnerabilità come quello del bacino dell’Esino, inserire dei sistemi di laminazione controllata come le casse d’espansione vuol dire riuscire ad invasare rilevanti volumi d’acqua che, superata l’onda di piena, possono essere restituiti successivamente e gradualmente evitando gravi danni nei territori attraversati dai corsi d’acqua.
Particolare attenzione è stata posta anche rispetto all’impatto ambientale delle due casse di espansione: in tale logica sono stati scelti materiali perfettamente in grado di integrarsi alla morfologia del territorio.
Tutta la progettazione e la supervisione del cantiere è stata seguita da Bonifica Marche Engineering, società in house del Consorzio di Bonifica.
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