È stato prorogato di un anno lo stato di emergenza dichiarato in seguito agli eventi alluvionali che hanno colpito la nostra regione nel settembre del 2022. Lo stanziamento di nuovi fondi da parte del Governo nazionale consentirà di proseguire tutte le operazioni di messa in sicurezza del territorio, con interventi non solo di ripristino ma anche di mitigazione del rischio idrogeologico.
il Consorzio ha operato in somma urgenza su incarico della struttura del sub-commissario per l’alluvione ing. Stefano Babini, in diversi comuni delle province di Ancona e di Pesaro-Urbino, per un totale di oltre 40 km di reticolo idraulico nella Provincia di Ancona e di circa 65 nella Provincia di Pesaro/Urbino.
Da settembre 2023 e fino ad oggi, sono stati realizzati 30 interventi per un totale finanziato di quasi 5 milioni di euro. I Comuni interessati sono stai quelli di Pergola, Serra dei Conti, Arcevia, Frontone, Serra Sant’Abbondio, S. Lorenzo in Campo, Senigallia, Sassoferrato, Montecarotto, Poggio san Marcello, Castelplanio, Barbara, Cantiano, Castelleone di Suasa.
A questi si andranno ad aggiungere i Comuni di Genga, Cingoli, Cerreto d’Esi, Cagli, Acqualagna dove, grazie alla proroga allo stato di emergenza, si potrà proseguire con le operazioni di riprofilatura e risagomatura della sezione ordinaria di deflusso, rimozione delle ostruzioni e delle alberature cadute e compromesse. Parliamo di ulteriori 10 interventi in somma urgenza finanziati dalla struttura commissariale per un importo di quasi 1,5 milioni di euro. In questo caso, i lavori sul reticolo idrografico saranno di circa 24 km per la Provincia di Pesaro-Urbino, di 6,5 km per Pesaro e di 5,5 km per Macerata.
L’alluvione del 2022 è stato un evento drammatico. Ha ferito profondamente la nostra regione e ha spezzato troppe vite. Non smetteremo mai di piangere quei giorni. Ma, d’altro canto, ha acceso un enorme riflettore sugli effetti devastanti del cambiamento climatico in atto e sulla necessità di dare risposte in maniera sistemica e programmata. – dichiara Francesca Gironi, Presidente dell’Assemblea del Consorzio – La proficua collaborazione con la struttura dell’ing. Babini ci ha consentito di portare avanti tanto la somma urgenza quanto i cantieri dei 12 ponti danneggiati dall’alluvione. Tre di questi sono già conclusi e gli altri proseguono secondo il cronoprogramma definito. Auspichiamo davvero che questa sinergia prosegua nel tempo e che possa davvero portare le risposte necessarie al nostro territorio.
Nelle foto alcuni interventi sul fiume Nevola – Arcevia/Castelleone di Suasa
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