Contratti di fiume
Il contratto di Fiume è uno strumento di programmazione strategica e negoziata che persegue la tutela e corretta gestione delle risorse idriche, la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia del rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale. Il concetto di riqualificazione del bacino è inteso nell’accezione più ampia e riguarda tutti gli aspetti paesistico-ambientali. I CdF concorrono alla definizione e all’attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto e in particolare del Piano di gestione rischio alluvioni 2007/60/CE e del Piano di gestione delle acque 2000/60/CE. Obiettivi principali del CdF sono:
- riduzione dell’inquinamento delle acque e salvaguardia dell’ambiente acquatico e degli ecosistemi connessi;
- uso sostenibile delle risorse idriche;
- riduzione del rischio idraulico;
- riqualificazione e valorizzazione dei sistemi ambientali e paesistici afferenti ai corsi fluviali;
- integrazione con i piani di settore (comparto agro-zootecnico, industriale, energetico, di difesa idraulica, pesca, aree protette, escavazioni in alveo, cave, gestione invasi) e con gli atti di pianificazione locale;
- miglioramento della fruizione turistica-ambientale;
- condivisione delle informazioni e diffusione della tematica con le comunità locali.
I Contratti di Fiume nella Regione Marche
Lista allegati:
- Tavola 1 – Proposta di linee guida regionali per i contratti di Fiume
- Tavola 2 – Proposta metodologica per la realizzazione del CdF del Foglia
- Tavola 3 – Proposta dei progetti strategici per il CdF del Foglia